IL NUOVO VIDEO DI OTTAVIO ZANI

Semplice scrittore, fotografo indefinito, cantante stonato. Sognatore a tempo indeterminato…

Classe 1979, è con queste parole che si definisce Ottavio Zani che qui vogliamo presentare come cantautore. Non solo i viaggi quindi, che lo hanno portato ad esplorare l’Asia, il Sudamerica, i Caraibi, il Sudafrica e il Giappone…per non parlare dell’Europa. ..Tra le immagini trasformate in fotografie, i luoghi, le persone, ci sono anche le storie e i racconti, alcuni di questi sono diventate le trame di due libri di grande successo pubblicati dalla compagnia della stampa – Massetti Rodella editori .

Laureato in lettere e filosofia, Ottavio Zani, è riuscito ad unire passioni diverse, ma che prendono ispirazione una dall’altra: i viaggi che diventano non solo luoghi da visitare, ma da raccontare attraverso la scrittura, scatti fotografici che oltre ad immortalare momenti, diventano figure da inserire in una storia, e poi la musica…Il trait d’union che suggella il legame con le emozioni.

Non a caso, l’ultimo album di Ottavio, intitolato “Con il mare di dentro”, è un diario di tutte le sensazioni provate e vissute durante questi viaggi e permanenze. Appassionato anche di vela, l’artista è proprietario di un noleggio di sci a Temu’, in alte valle Camonica e accompagnatore di media montagna presso il collegio delle guide alpine Lomabardia .

Ma veniamo al nuovo singolo di Ottavio Zani e in particolare al videoclip correlatovi, dal tono un po’ grottesco, con una sceneggiatura curata dallo stesso Ottavio e dall’amico regista Andrea Cominoli. Il singolo in questione si intitola “Un’altra inutile emozione”, estratto dal “Con il mare di dentro”, è la storia

di una persona che a 40 anni si rende conto che il tempo è passato, che si invecchia, come invecchiano gli amici , le situazioni, e le persone che accompagnano la vita. C’è una frase nel brano che appare emblematica è “Gli amici in cui credevi sono solo degli auguri di natale”, la quale prende spunto da un’esperienza vissuta dal cantautore ossia dal suo rapporto con un amico a cui era molto legato da giovane ma che il tempo e le vicissitudini, questi incontri e scontri della vita, ha fatto sì che tale amicizia, si riducesse ad un biglietto scambiato il giorno di Natale.

MINCHIONE

Il video della canzone ripercorre il senso amaro di questo distacco mostrando proprio il distacco da ciò che di più caro abbiamo, ovvero la vita. Puntando su un soggetto alquanto macabro come la morte, il video mette in scena l’ultimo giorno di vita dell’attore, mentre Ottavio, altri non è che la personifi

 

cazione della morte, quasi un Caronte che lo traghetta il protagonista nell’ultimo giorno

 

di vita. Raccogliendolo sulla strada, in auto lungo il tragitto gli passa uno spinello e gli scava poi una fo

 

ssa; si sente a questo punto un colpo di pistola ma non si sa da chi e da dove provenga…Qualcuno potrebbe averli sparato, potrebbe essersi suicidato…nessuno lo sa…lo spettatore stesso rimane con il dubbio, suscitando quella sensazione di incertezza che il tempo che passa desta in noi…

Sonia Bellin