Siamo in compagnia di Andrea Lelli un interessante artista che ci racconta qualcosa di lui:
Conosciamolo meglio.

Buongiorno Andrea, presentati ai nostri lettori.
Sono un cantautore “Pindarico”, una sorta di musicante che salta di palo in frasca come mi capita spesso nella vita quando parlo con le persone. Fatico a rimanere nel presente e spesso la mia testa rimbalza di qua e di la, con il risultato che a volte chi mi sta difronte mi chiede: ” Andrea ci sei !!!??, Mi stai ascoltando ??!”. Cosi pare brutto, che non presto attenzione a chi mi parla, ma in realtà cerco sempre di andare oltre le parole, capire cosa ci sia dietro, tutto questo poi si traduce nella mia musica. Si ok ogni tanto sono semplicemente distratto. Il mio primo album si intitola “Pindaricamente” non è un caso…Il pop mi aiuta ad arrivare con immediatezza, ho questa urgenza al momento, ad un certo punto le parole dovrebbero svelare cose meno immediate, contattare con semplicità qualcosa di più profondo. Si lo so è ambizioso.
Ci racconti come è nato “La vita sai com’è?”
Il pezzo è nato di conseguenza alla vittoria della 6a edizione del PREMIO LUCIO DALLA. A Roma lo scorso Maggio ho conosciuto Manuel Auteri produttore della SanLucaSound di Bologna. Uno dei premi era la produzione con la suddetta etichetta di un singolo. Io in quel mentre non avevo in mente di fare uscire nulla, avevo una trentina di pezzi nel cassetto senza nessuna ambizione, se non quella di lavorarli e svilupparli oltre a scriverne altri. Ecco diciamo che sono rimasti li perchè il giorno prima di andare a registrare il singolo nuovo a Bologna quelli che avevo “battezzato” come papabili non mi convincevano più, ed ecco che mesi di lavoro sono spariti a favore di un pezzo scritto in 15 minuti sul tema a me caro delle difficoltà che incontriamo quando sappiamo che una data situazione non ci fa stare bene e allo stesso tempo non riusciamo a fare nulla per cambiarla, fino a che ad un certo punto la vita agisce per noi. Sai com’è..Renato Droghetti poi è riuscito ad immedesimarsi subito nel suono che avevo in mente ed è nato un connubio davvero bello!
Quali sono i tuoi ascolti musicali?
Ascolto di tutto ! Mi piace tutta la musica ! Non sono uno snob di genere, poi a seconda dei periodi ascolto più una cosa o l’altra.
Jeff Buckley mi folgorò, purtroppo se n’è andato troppo presto, Battisti, Pino Daniele, I Subsonica, Casino Royale (1996: Adesso!) e cose meno conosciute come l’orchestra di piazza Vittorio che ascoltai live ai suoni delle Dolomiti anni fa e comprai subito il cd (L’isola di legno)!
In che stato di salute naviga secondo te la musica italiana?
Hehe..Ho avuto la fortuna di partecipare ad uno spettacolo con Mogol e le Custodie Cautelari, “Il Nostro Caro Angelo”. In svariate parti d’Italia cantavamo Battisti e lo stesso Mogol che tra un pezzo e l’altro si raccontava e parlava delle sue canzoni. Un giorno ebbi l’onore di accompagnarlo in stazione a Milano dopo uno spettacolo a Como e durante la strada mi disse che probabilmente fossero arrivati oggi lui e Lucio non sarebbero nemmeno mai stati considerati..Devo aggiungere altro? Quanti potenziali Battisti potremmo noi avere oggi in Italia e non lo sapremo mai..Non esistono più i produttori che venivano a cercare il talento nei locali, per la strada, non c’è più nemmeno questa conoscenza nel settore oggi, questa sensibilità. I talent sono una conseguenza, non biasimo chi li fa e chi riesce poi grazie a questi a crearsi una nicchia di pubblico dal quale farsi ascoltare, sono davvero pochi quelli che hanno davvero talento li. Tante belle voci certo, ma tutto il resto? E’ un karaoke d’elite diciamo. E tutto di conseguenza; radio, tv…
Progetti futuri?
Dicevo prima del felice connubio con Manuel Auteri e Renato Droghetti della SanLucaSound di Bologna. Ecco diciamo che adesso di quella trentina di canzoni che ho li dovrò pur far qualcosa! E trovandomi molto bene con loro sto lavorando ad un nuovo album che con i dovuti tempi, senza forzature verrà alla luce prossimamente! Oltre a questo c’è in ballo un progetto live nei teatri che spero tanto prenda forma e qualche concerto qua e la..Vi tengo aggiornati sulla mia pagina FB Andrea Lelli Live.
Chi vuoi ringraziare?
Manuel e Renato citati in precedenza, tutte le persone che mi stimano e che non perdono occasione per sostenermi oltre che venirmi a trovare nei live! Il 10 Agosto ho fatto un concerto “in casa” sulla spiaggia del lago di Caldonazzo e sono venute persone da Torino, Brescia e persino Genova oltre che Milano ad ascoltarmi ! Ero commosso !! A proposito di Genova ringrazio molto Emy Guerrisi e Max Lo Buono per la realizzazione del videoclip di “La vita sai com’è” di cui sono molto felice! E sempre la mia famiglia che mi sostiene e mi permette di fare tutto quello che faccio.
I tuoi contatti?
I miei contatti principali sono la mia pagina FB Andrea Lelli Live sempre aggiornata e con tante dirette simpatiche oltre la musica, l’omonimo canale youtube il mio profilo Instagram (andrea.lelli), Twetter. Tutti raggiungibili dal mio sito web www.andrealelli.com.
Grazie mille Andrea e buona musica