INTERVISTA A SIMONE PASTRELLO!!!!

Eccolo qui con me….l’autore di NON HO TEMPO DI CANTARE,l’ultimo singolo  di un cantautore che forma la sua prima band alla età di 12 anni, assieme ai compagni di scuola…ma facciamo raccontare direttamente da lui qualche aneddoto….

Ciao Simone,

benvenuto innanzitutto…come ricordato poche righe fa, la tua è una carriera che vanta un lungo percorso formativo, il quale ha inizio tra i banche di scuola…da dove è nata l’idea di formare le prime band?

Ciao Sonia. È stata più una necessità che un’idea.

Il bisogno di creare qualcosa di originale è stato il principio che mi portava a voler comporre in gruppo. Unire idee diverse e far nascere qualcosa di unico è sempre stata la mia soddisfazione più grande.

Una gavetta così significativa, per quanto riguarda anche le esibizioni live, ti ha permesso di fare un buon allenamento con la strumentazione e con il canto…quanto è importante per te , saper “tenere il palco”…? Come si suol dire…

Ho avuto occasione di tenere diversi palchi sui quali sono riuscito a dare il massimo della mia espressione. Ciò che si esprime davanti ad un pubblico è di enorme importanza perché ti da la possibilità di mettere in gioco il tuo essere.

cosa che poi…quella di tenere il palco,  fa scattare altre componenti, non solo il talento nel suonare e nel cantare, ma anche di essere un protagonista artistico….che cosa secondo te rende uno che sa suonare , cantare…che magari sa anche appunto improvvisare sul palco…che cosa lo rende un ARTISTA…?

L’artista funziona quando possiede la consapevolezza dei suoi limiti e delle sue potenzialità. Quindi in pratica quando riesce a concepire la sua quintessenza.

Nei miei testi affronto sempre tematiche serie e/o particolari guardandole tuttavia da angolazioni diverse. A mio avviso il tutto diventa arte dal momento in cui si crea un contrasto così forte da indurre un equilibrio tra quotidiano e fantastico.

Anche guardando il video si nota quanto l’ironia sia una delle protagoniste del brano…da cosa nasce l’idea del brano?

Ahah! Il video è stato una composizione di idee scartate una dietro l’altra. Ma di base ho voluto rappresentare come usiamo il nostro tempo in maniera errata e sulla scia di situazioni che ci vengono imposte. Per di più nel brano ho voluto evidenziare anche il fatto che usiamo tempo per cercare altro tempo! Noi esseri umani siamo pazzeschi! Poi in questo periodo storico purtroppo siamo un po’ scarsi ad organizzare il nostro tempo. Forse per pigrizia? Per la presenza di troppi comfort?

Il tempo è sempre stata una dinamica molto approfondita nella poesia e nelle canzoni…tuttavia ci sono persone , anche oggi in cui la società lo ha  ridotto, come tu stesso hai espresso il brano, che devono trovare ancora il modo per PASSARE il tempo …cosa ne pensi a riguardo?pipistrello

Penso che ognuno dovrebbe uscire dalla sua sfera per capire cosa veramente vale la pena portare avanti o scartare per trovare equilibrio nella propria vita.

Oppure si ha solo il bisogno di scoprirsi (e non è facile).

Ognuno di noi potrebbe essere un bravissimo ballerino o un ottimo musicista senza neanche saperlo o averlo considerato prima.

 

Sonia Bellin