Roberto Pezzini, l’intervista

Oggi siamo con un interessante cantautore, ma andiamo a conoscerlo meglio

pezzini

D – Buongiorno Roberto ti presenti ai nostri lettori?

R – Mi chiamo Roberto Pezzini. Sono nato a  Milano il 2 settembre 1978.

Sono cresciuto a Vigano Certosino, un paesino di mille abitanti sito in provincia 

di Milano, dove ho vinto i primi concorsi canori. A dieci anni mi sono iscritto ad  un corso di chitarra e purtroppo ho scoperto di non essere particolarmente portato a suonare tale strumento; ma nel corso degli anni intuisco di avere altri talenti. Scrivo la mia prima canzone a quattordici anni.  

Da qui facciamo un grande salto temporale e proiettiamoci nel 2012, con me trentaquattrenne,trasferitomi a Gubbio quattro anni prima.

Mentre mi trovo sulle colline umbre per un ritiro spirituale, prende forma l’idea di fare della 

musica il mio progetto di vita. 

Così comincio a portare in giro le mie canzoni in vari locali e nel 2014 trovo il modo di 

mettere insieme il mio primo “vero” gruppo, con il quale incido una  demo con due 

miei brani: “Sostrano” e “Meglio le scimme con le banane”. 

Grazie a queste due canzoni giro l’Italia dal nord al sud, partecipando a diversi concorsi 

nazionali e ricevendo vari premi e riconoscimenti. Qui capisco che le mie canzoni non 

avevano di bello soltanto il titolo… 

Queste  esperienze rafforzano ancora dentro di me l’idea di fare il cantautore di professione, ma purtroppo mi accorgo di aver superato la trentina da un po’. Questa sconcertante notizia mi coglie all’improvviso, in un martedì pomeriggio. 

Ma dopo varie sedute di terapia decido di continuare ugualmente su questa strada, rendendomi conto che forse il ritardo fosse dovuto dal fatto che nella mia vita non ero mai stato veloce in niente: lento nella corsa, lento nell’imparare a suonare la chitarra, lento nei cambiamenti, lento in auto, lento nel perdere la verginità.

Grazie a questa nuova consapevolezza,  però, riesco finalmente a 

rispondere alla grande domanda che fino a quel momento era rimasta senza risposta:

“Ma tu che lavoro fai?”

“Faccio il musicista”

“No, dico, il tuo lavoro vero qual è?”

“Il cantautore”

Questa incredibile affermazione viene presa come un paradosso quantistico dal la comunità scientifica e riesco a entrare nelle nomination al Nobel per la fisica del 2015.

Nonostante questo avvenimento, resto con i piedi per terra, non mi presento alla 

manifestazione (Bob Dylan spostati proprio) e nel 2016 metto in piedi un nuovo gruppo, iniziando le sessioni di prove e le registrazioni dei nove brani andati successivamente nel primo album “Sostrano” (uscito nel marzo 2018 e presente in tutti i digital stores e in tutte le piattaforme streaming). 

Il progetto del disco mi investe totalmente e mi vede nelle vesti di autore, arrangiatore, produttore, cantante, chitarrista, attore, donna delle pulizie, pilota, sceriffo, calzolaio e 

presidente della Repubblica.

Da questo album escono due singoli (“Sostrano” e “Meglio le scimmie con le banane”, visibili su YouTube) e il Sostrano Tour.

D – Parlaci del tuo ultimo lavoro “Manca”

R-“Manca” è nata nell’estate del 2017 dopo aver ascoltato Lorenzo Baldo, il giornalista di “Antimafia2000”, alla presentazione del suo libro “La mafia ordina: suicidate Attilio Manca”. In  quell’occasione mi è scattata la scintilla e mi è venuta l’idea della canzone.

L’intenzione era quella di usare la parola “manca” sia per fare riferimento al caso di

Attilio Manca, sia per quello che manca in Italia nella lotta alla mafia, usando parole forti, parlando della trattiva stato mafia e degli omicidi di stato.

Poi ho proposto al gruppo “Our Voice” una collaborazione.

“Our Voice” è un movimento culturale internazionale composto da centinaia di giovani che, 

 attraverso l’arte e ogni tipo di mezzo comunicativo e sociale, denunciano le ingiustizie che affligono il mondo. Così, grazie alla regia e al montaggio di Maddalena Vantaggi e Michele Manuali,abbiamo realizzato insieme il video “Manca”.

Esso, disponibile su YouTube, si fa portavoce di un messaggio chiaro di denuncia, che 

spero possa aiutare a risvegliare coscienze, contribuire a lenire le ferite dei parenti delle 

vittime di cosa nostra, e dare forza a chi ha scelto di dedicare la propria vita alla lotta  contro la mafia.

Il video, completamente girato nella splendida ed evocativa cornice del Teatro Luca Ronconi di Gubbio, é impreziosito dalle foto di Letizia Battaglia e coreografato da Mattia e Chiara Lautieri, giovanissimi ballerini facenti parte del gruppo “Our Voice”.

D – Due parole sullo stato attuale della musica in Italia? 

R – Guarda, l’ho chiamata proprio pochi giorni fa e mi ha detto sta passando un periodo un  po’ così…

D – Come nascono le tue canzoni?

R – Per il concepimento non c’è un modo prestabilito. Magari sono in macchina, sotto la doccia, oppure sto suonando la chitarra o mi trovo ancora in un’altra situazione e mi viene l’ispirazione. 

Per quanto riguardo il travaglio e la crescita delle canzoni, invece, i  tempi sono 

assolutamente arbitrari. 

Ci sono  brani che nascono quasi già pronti, mentre ce ne sono alcuni che possono rimanere in incubazione anche per diversi anni.

D – A livello promozionale come ti stai muovendo?

R – Per quanto riguarda la promozione di “Sostrano” (secondo singolo dell’omonimo disco) e “Manca” (la canzone sopracitata) mi sono fatto aiutare da Davide Maggioni della Matilde 

Dischi. 

Prima invece mi ero mosso in maniera autonoma, senza ottenere grandissimi risultati.

Per quanto riguarda il futuro dovrò ancora valutare come procedere.

D – Hai in programma concerti?

R – Non avendo ancora un’agenzia di booking su cui appoggiarmi, purtroppo non riesco a gestire da solo tutta la preparazione che esso ne concerne. Siccome ultimamente mi sono occupato principalmente della promozione dei due singoli usciti da poco (“Sostrano” e “Manca”), non ho ancora avuto modo di trovare date per quest’inverno. Ma ci saranno due eventi benefici in cui parteciperò per dare il mio contributo musicale. 

Il primo è “Festa Mediterranea”, che si terrà il 22 Novembre a Gubbio. È un evento organizzato per sostenere“Mediterranea”, un’associazione che si occupa di salvare vite nel mar  Mediterraneo (www.mediterranearescue.org).

L’altro è “ComPARTYmos”, che si terrà il 30 Novembre a Roma. Concerto che vede la 

partecipazione di diversi artisti, organizzato per raccogliere fondi a favore di “Funima 

International” (www.funimainternational.org), un’associazione umanitaria che si occupa del recupero dell’infanzia di strada e di progetti di solidarietà nel sud del mondo.

D – Progetti futuri?

R – Sono davvero parecchi gli obiettivi che ho in mente di raggiungere per il mio futuro. Il primo è quello di vivere felice e consapevole, superare le mie insicurezze ed entrare in 

relazione più profonda e concreta con il divino. Poi ci sarà la pubblicazione del video di “Manca” in versione acustica arpa/chitarra, e successivamente la realizzazione del secondo album con relativi video.

Ma nel frattempo mi dedicherò anche alla ricerca di una casa discografica, concerti, concorsi, contatti, studio, e tutto ciò che concerne il costruirsi un progetto musicale.

D – Ci lasci i tuoi contatti?

R – Certamente.

Facebook: RobertoPezziniOfficial

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Roberto Pezzini

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Mail: robipezzi@yahoo.com

Album “Sostrano”:

https://fanlink.to/SostranoRobertoPezzini

Video “Manca”: https://youtu.be/kxHH0api0CU

Video “Meglio le scimmie con le banane”: https://youtu.be/Y3Iqi5vhME0

Video “Sostrano”:https://youtu.be/dzhhoOJN7bA