Il “LUPO SOLITARIO” di Shard non molla la presa, impavido e irruento, ma senza alcuna aggressività, è pronto a non fermare la sua corsa radiofonica che da diverse settimane occupa più di 200 emittenti. Si tratta di un brano che il 7 aprile 2018 ha ricevuto la Targa per il miglior testo nel 16° Festival per i brani inediti PegasoStar, quando ancora, era stato cantato da Francesca Lorenzini, in arte Francy Voice. Cantate toscana che trova nella musica la sua rivincita personale, Francy -proprio in questo 2018 ormai agli sgoccioli- inizia il suo percorso musicale assieme a Shard, il quale dopo il Premio Lucio Dalla, aggiunge alla sua carriera quello già ricordato di Pegaso star e del Festival Voci D’oro. Da qui in poi, la strada ha continuato a rivelarsi in salita, portando Shard ad una fortunata stagione estiva, con un intenso calendario di date.
Dopo questo iniziale successo, il duo Shard e Francy pensò di partecipare alla 21^ edizione di Voci D’ Oro, cantando il brano in duetto e guadagnandosi il primo posto, nonché di presenziare come ospiti e giurati nelle selezioni toscane di Miss Mondo. Un valido riscontro per un brano che, già dal titolo, ci fa intuire la grande presenza scenica che la musica di Shard pone davanti all’ascoltatore: una miscela di suoni e di immagini che rendono vivide le sensazioni e le storie da lui raccontate. “Lupo solitario”, nello specifico, vuole essere la metafora dell’uomo che si apparta, concentrato soltanto nel fantasticare di come sia quella donna che dentro di sé- quasi qualcosa di invisibile lo legasse a lei- già ama. La figura di un uomo che avanza con la sua ombra, da cui si nasconde nel bui della notte, ma dalla quale non ha paura, anzi, è proprio in questa oscurità, nella sua solitudine, che si difende e che difende la sua amata.