Pubblicato ad inizio luglio con etichetta Midpoint Music Group, “Goldfish” è il nuovo lavoro di Fabio Salvi. Chitarrista e cantante poliedrico, Salvi affonda le sue radici musicali nel blues e attinge a piene mani dai grandi musicisti che hanno fatto la storia della musica. Robert Johnson, Muddy Waters, BB King, fino a maestro Clapton, strizzano l’occhiolino ad ogni bendig tirato da Fabio, che da qualche anno vive e lavora a Londra dove è attivo come musicista e interprete.
L’album nasce quindi in questo retroterra fatto di club e calde serate musicali, e restituisce otto tracce cantate con passione e suonate con ottima tecnica. Ci consegna un album assolutamente godibile, che arriva come una fresca brezza rigenerante in un’estate torrida di tormentoni e di beach party, ascoltabile da tutti. L’autore infatti, riesce a coniugare positivamente linguaggio espressivo blues con pop e fusion, bossa nova, country blues. Brani ricchi di sfumature, con fraseggi eleganti in cui la bella voce calda dell’autore ci conduce in territori decisamente gradevoli. Ascoltare per credere “Your Mind Will Shine”, rimandi vocali a Paolo Nutini, tappeto sonoro con organo hammond, percussioni e chitarra…
Oppure “War Child” country blues delicato e melodico, sostenuto nel ritornello da controcanto femminile, con un bel solo mai sopra le righe.
“Walls in People’s Minds” brano melodico più pop, ricorda a tratti le raffinatezze di Paul Weller, si può ascoltare sia sorseggiando un drink che guidando di notte in autostrada…
A seguire, più intimo e dai toni soffusi, “Too Late Tonight Too” introdotto da arpeggio acustico, voce ispirata e quando il brano sale, solo centrale che rimanda ad atmosfere di un tal Marc Knopfler.
“Goldfish” è il brano che da il titolo all’album, decisamente più dinamico, easy pop blues che racconta con disincanto la fine di una dipendenza affettiva e la conseguente leggerezza e la libertà riconquistata… autobiografico? A seguire l’unico titolo cantato in italiano “L’amore è nascosto altrove”, ritmi di bossa nova con una piacevole aria estiva a soffiare.
“Nonna”, brano strumentale, country blues per chitarra acustica, bello nel suo dipanare la melodia ed evidentemente dedicato ad un caro affetto. A chiudere “Fells Like Rain”, ancora bel timbro, ballata acustica notturna con accenti emotivi nella voce al posto giusto.
“Goldfish” è un bel disco, da ascoltare più volte per trovare sempre nuove sfumature, suonato da un musicista capace di maneggiare gli ingredienti musicali che gli sono propri, non solo dal punto di vista strumentale ma anche vocale. Autore di musiche e testi, abituato alle esibizioni live, Fabio Salvi sa quando accelerare e quando rallentare, ed è capace di conferire le giuste dinamiche ai brani, e questa è una qualità non sempre scontata anche in artisti più famosi di lui.
Decisamente consigliato.
Davide Zurma