Maurizio Pirovano”Il tempo perduto”

Bel disco quello di Maurizio Pirovano, autore e chitarrista lombardo che ci presenta un album interessante e ricco di spunti. Bel suono rock con sfumature pop e una forte identità, sguardo al futuro che non dimentica però la tradizione…

Vogliamo partire da qui, perché la ricerca di un’espressione musicale personale, è il dato che registriamo dopo aver ascoltato più volte i suoi brani. Album chitarristico (ma non solo) nel senso più ampio del termine, in cui la ricerca stilistica e musicale si fonde con una scrittura di testi interessante, vita quotidiana raccontata con sincerità e senza filtri o maschere di facciata. Dicevamo di un album in cui le chitarre si sentono, e dove, in tutti i brani si evidenzia la capacità di non essere ripetitivi. Le frasi melodiche sono precise e ricercate con cura, gli intrecci musicali vanno in una direzione sempre diversa e fanno di ogni brano un’occasione per esplorare ancora nuove strade. La sezione ritmica, potente e precisa, è il giusto collante che amalgama il tutto.

E’ eccessivo affermare che Maurizio Pirovano ami le chitarre? La Telecaster (bellissima)con cui spesso viene ritratto, la dice lunga in questo senso, e ci propone la figura di un musicista con un’immagine rock ricercata, matura. Molti brani si prestano ad esecuzioni live dilatate e la sua voce importante sostiene un cantato che ha sfumature diverse e interessanti.

Artista autentico, nei suoi testi ci esorta a vivere cercando di non avere rimpianti e provando a vivere il presente come unico momento realmente importante… “Lasciati andare e vedrai che la vita viene un po’ come va Lasciati stare perché quello che conta qui nessuno lo sa”, non guardiamo a ciò che è stato perché ”ci saranno giorni migliori e indosseremo nuovi colori”.

Quinta produzione della sua discografia, “Il tempo perduto” è un disco pensato, maturo, che testimonia un percorso artistico significativo che sta ricevendo giusti riconoscimenti, non ultimo il premio Lucio Battisti Emozioni Live conferitogli dal Casinò di Sanremo lo scorso dicembre. Il disco è stato presentato all’ultima ediziona del Pistoia Blues festival e questo la dice lunga su Maurizio e i suoi musicisti.

L’album vanta la produzione di Alex Marton e la partecipazione di Antonio Marinelli e Luca Anselmi (chitarre), Maurizio Cambianica (basso), Alessandro Sironi (batteria) e naturalmente Maurizio Pirovano chitarra e voce.

Buon ascolto.

Davide Zurma

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