“La Linea Virtuale” è il secondo singolo di Gabriele Bertozzi, il brano nasce da una necessità di creare una commistione fra ritmiche retrò e melodia incalzante moderna.
Con sonorità di ispirazione Battistiana, toccando sonorità più moderne “catturate” da brani in stile Gazzè, aggiungendo un tocco ed una impronta personale unendo l’uso dell’hammond insieme ai synth.
Sonorità classiche che si uniscono a sonorità moderne ed elettroniche che, metaforicamente rappresentano una volontà di cambiamento, un rinnovamento un voltare pagina, per dare spazio ad un modo di affrontare la vita più leggero, con maggiore empatia verso il prossimo, lasciando da parte i rancori e la voglia di vendetta.
“La Linea Virtuale” è un brano che guarda al futuro con ottimismo, senza necessariamente capire il perché delle situazioni.
Il testo evidenzia la necessità di rinnovamento con speranza, una sorta di comunione con l’universo, “…un sogno irreale …” che diventa realtà nell’affrontare la vita con uno spirito positivo, ma mai scontato.
Biografia
Gabriele Bertozzi nasce a Faenza il 7 Settembre 1965 , adottato ad 8 mesi in una famiglia composta da 2 sorelle ed un fratello più grandi di , rispettivamente , 17 , 18 e 19 anni , nessuno in famiglia è musicista .
Approccia alla musica timidamente in età adolescenziale , con le prime sperimentazioni e la necessità di scrivere canzoni , lo studio della musica inizierà nel 1985 al Liceo Musicale Sarti di Faenza , nel corso di musica jazz , per poi accedere , nel 1988 alla classe di Composizione , presso il Conservatorio G.B Martini di Bologna , poi si trasferisce a Ferrara , al Conservatorio G. Frescobaldi dove conseguirà il quarto anno di composizione , quarto anno di lettura della partitura (pianoforte ) e Storia della musica , si diploma nel 1994 in Musica corale e direzione coro , per poi frequentare il Conservatorio G:Rossini di Pesaro , dove frequenterà il corso di Strumentazione per banda , ed il Settimo anno di composizione .
Verso la fine degli anni ’90 inizia varie collaborazioni in qualità di arrangiatore , pianista , compositore e direttore di coro .
il ventunesimo secolo rappresenta il salto di qualità , sia come compositore-autore , sia come arrangiatore , vincitore , come autore di tanti concorsi Nazionali , fra i quali , premio Alex Baroni , vincitore di un concorso per selezione brani da affidare ai finalisti del concorso Voci nuove per Catrocaro.
Nel 2008 ha arrangiato brani per big band al Premio Lunezia , collaborando per l’occasione , con la band vincitrice PFM.
Il brano Così te ne sei andata racconta di una relazione finita , con l’infedeltà , la superficialità che porta sempre conseguenze future alla propria vita , una sorta di riflessione sui veri valori della vita , raccontati con un ‘alternanza di rabbia e dolcezza in un dialogo immaginario .
Nel 2019 Entra a far parte del gruppo discografico PMS Studio, con il quale pubblica il suo primo singolo discografico “così te ne sei andata” nel 2020 dopo varie collaborazioni e brani composti per altri artisti a cui fa seguito nell’agosto del 2021 il secondo singolo “La Linea Virtuale”