Arrivano i ” Meteoriti” di Nalum

Il cantautore Riccardo Bianchini, ventiseienne di origini romane, ha scelto come nome d’arte Nalum, che deriva dall’unione di due parole latine ‘nauta’ (navigante, viaggiatore) e ‘lumen’ (luce).

Nalum è infatti un viandante in cerca di una luce, un faro e per viaggiare utilizza la musica ed i suoi testi.

L’artista inoltre nutre un forte legame con la natura, passione coltivata proprio attraverso i suoi viaggi.

Il cantautore già da piccolo ascoltava artisti quali Tiziano Ferro, Cesare Cremonini, Vasco Rossi e Daniele Silvestri, esibendosi poi per amici e parenti in veri e propri concerti, nei quali cantava accompagnato dal suono di oggetti fortuiti.

Per lui è stato di grande ispirazione James Blunt, con la sua musica pop, folk e rock melodica, che trasmette sentimenti con un senso di allegria. Fondamentali anche i testi di cantautori italiani come Lucio Battisti, Francesco De Gregori e Renato Zero.

Oggi Riccardo si affaccia al mondo musicale grazie ad Alessandro D’Orazi, artista a tutto tondo dell’etichetta Dale Studios, che ha visto in lui un potenziale in cui credere.

L’artista ha sempre amato osservare il cielo attraverso il suo telescopio, dal quale è nata l’ispirazione per il suo primo brano, dal titolo ‘Meteoriti’, fuori da inizio agosto.

Il brano, scritto da Nalum, è stato prodotto dall’etichetta Dale Studios, con base realizzata da Alessandro d’Orazi, mix e mastering a cura del sound designer Sebastiano Gulino e video realizzato da Valeria d’Amato ed Andrea Bonaiuti.

Il brano, una vera e propria lettera d’amore, ha l’obiettivo di fare comprendere quanto un sentimento possa essere al contempo profondo ma anche leggero e gioioso.

Nel momento in cui la donna amata si allontana, l’uomo si trova ad osservare il cielo pensandola e cerca quindi di trovare un modo per comunicare con lei e farle ricordare quanto fosse bello coltivare il sentimento insieme, nonostante le difficoltà; tenta quindi di aprirle gli occhi, mostrandole il lato giocoso e fantasioso che lei sembra aver dimenticato, troppo presa ad inseguire le novità che la circondano.

La base, caratterizzata da un riff di chitarra decisamente ritmato, appare però molto dolce, accompagnando perfettamente la voce limpida e dolcissima di Nalum, capace di trasmettere da subito la potenza del grande sentimento chiamato ‘amore’.

La copertina del singolo mostra uno scenario spaziale nei toni del viola, con un’infinità di stelle che fanno da sfondo ad un grande e luminoso meteorite. Perfetta rappresentazione del viaggio in uno spazio infinito, misterioso e tutto da scoprire.

Per il videoclip sono stati utilizzati l’azzurro ed il giallo, colori che riprendono cielo e terra, due elementi fondamentali e sempre presenti. L’infinita distesa di grano rappresenta metaforicamente il viaggio nell’Universo (cielo), in contrapposizione con i desideri del presente (terra).

In apertura del video l’immagine della casa di lei, dove tutto ebbe inizio, con la ragazza che scende le scale correndo per la voglia di tornare dalla persona amata, dopo aver riconosciuto i propri errori che l’avevano portata ad allontanarsi, persa nel comune modo di ragionare delle persone.Intanto il ragazzo, per poter comunicare con lei, costruisce un telefono a barattoli, rappresentazione metaforica di un passato felice, che potrebbe forse tornare. Da qui inizia un viaggio, con la volontà da parte di lui di dimostrare ciò che la coppia era realmente e cosa potrebbe ancora rappresentare.

 

Caratteristica predominante il grande desiderio di ricongiungimento, di poterla avere accanto per divertirsi e fare follie insieme, di poterla guardare negli occhi e darle un bacio prima di andare a dormire.

Un vero e proprio percorso che, sviluppandosi tra mare e campi di grano, mostra i due felici insieme, per chiudersi con l’immagine della coppia felice, abbracciata sotto un grande albero.

Spesso la ragazza si lascia andare a sorrisi, meteoriti così belli ed importanti per lui…

“E tu che inventi il cielo

Con i tuoi sorrisi

Sono meteoriti

Ed io che inseguo il cielo

Cercando i tuoi sorrisi

Sono meteoriti”

Viviamo in un periodo storico in cui abbiamo possibilità pressoché illimitate e siamo sopraffatti da novità che a lungo andare tolgono valore non solo alle cose ma soprattutto alle esperienze. 

L’artista, attraverso la sua musica, vorrebbe portare le persone a riflettere sull’importanza di prendersi cura di ciò che già possiedono, imparando a coltivarlo giorno per giorno, senza viverlo come una rinuncia. 

Nel futuro dell’artista c’è il progetto di incidere un album, attraverso il quale poter trasmettere il suo modo di vedere e sentire ciò che lo circonda.

NALUM – Riccardo Bianchini

Attendiamo dunque con ansia il prossimo interessante lavoro di Nalum, godendoci nel frattempo ‘Meteoriti’, il suo primo meraviglioso singolo!

Stefania Castino