Un nuovo capitolo si aggiunge alla storia musicale di Natale Plebani, cantautore di origine lombarda trapiantato a Bologna, che proprio in questi giorni fa uscire un nuovo singolo intitolato “Settembre”.
Il brano era stato inserito nell’album dell’autore, uscito lo scorso anno con il titolo “Poplife” e pubblicato dall’etichetta San Luca Sound. Lavoro d’esordio quindi, che sintetizza un percorso musicale che parte da lontano ed arriva fino ai giorni nostri, portando con sé un’esperienza fatta di anni di ascolto e scrittura, concretizzata in undici tracce maturate in tempi diversi. “Poplife” è un album variegato, attinge (come evidente dal titolo) alla cultura pop nel senso più ampio del termine, in cui la leggerezza a volte risulta amara, ma sempre coniugata ad un’attenta e personale osservazione della realtà. Uno sguardo trasversale, che si esprime nelle molteplici influenze musicali che attraversano l’album, dalla musica d’autore italiana, al country folk americano, fino ai padri nobili della canzone popolare internazionale.
Natale Plebani racconta, in maniera diversa, come la vita possa sempre sorprendere… la speranza dopo la tragedia di “Il mio paese è giovane”, va di pari passo con la simpatica ironia de “Giro di do”, fino alla possibilità di poter vivere emozioni che arrivano “Come un’onda”.
Con un bell’intreccio iniziale di pianoforte e chitarra, che a tratti ricorda qualche atmosfera di Branduardi, “Settembre” racconta una storia figlia della nostra quotidianità, in cui fatica e dignità si sciolgono in un fondo di amarezza.
Un lavoro che esprime una scrittura fluida, a volte semiseria e quasi irriverente, altre volte più amara. Album anche divertente e ricco di spunti non solo musicali, con arrangiamenti molto ben orchestrati.
Le mani, sono quelle sapienti di Renato Droghetti e Max Marcolini e contribuiscono a rendere unico ogni brano.
Buon ascolto!!
Davide Zurma