Questa sera presso la Colmena alle ore 21:00 la band torinese chiuderà il fortunato tour in Sardegna.
Dopo 17 anni dall’ultima esibizione sull’isola, la indie rock band torinese Avvolte sono stati protagonisti di 4 concerti e questa sera concludono questa fantastica esperienza. Una serie di date attese e fortemente volute sia dalla band che dal pubblico sardo, che in passato li ha sempre accolti con calore e partecipazione, fin dai tempi in cui calcavano i palchi di festival storici come Rock in Padru e Kalarock.
Il ritorno degli Avvolte non è solo un appuntamento musicale, ma una tappa significativa di un percorso artistico e umano che li ha visti negli anni unire la musica a temi sociali urgenti. Tra le loro iniziative più note, la realizzazione del video “Nessuna rete“, sul tema delle morti bianche, diretto da Marco Danieli e suonato con Lydia Lunch, distribuito in 35.000 copie con XL di Repubblica e adottato in numerose scuole italiane come strumento di sensibilizzazione. Così come il video del brano “Per essere viva“, legato a una campagna nazionale #Iocimettolaffaccia contro la violenza sulle donne, o il flashmob musicale della canzone “Fenice“ realizzato in Piazza Castello a Torino con Emergency, per dare voce ai profughi in fuga dalle guerre.
Gli spettacoli fino ad ora hanno avuto un alto impatto sonoro e visivo, caratterizzato da un disegno luci pensato ad hoc per questo nuovo spettacolo.Questa sera proporranno i brani dell’ultimo disco “Fenice”, uscito a febbraio 2025, ma non mancheranno i pezzi storici più amati, tra cui proprio “Per essere viva”, realizzato in featuring con gli amici sardi Sikitikis.
La formazione attuale vede Christian Torelli (voce e chitarra), Davide Cortese (basso) e Mario Arisci (batteria e synth). Un legame profondo li unisce alla Sardegna: Mario Arisci è originario di Iglesias, mentre Christian Torelli da oltre vent’anni colleziona maschere artigianali sarde, in omaggio a una terra che considera una seconda casa.
Anche per questa sera , gli Avvolte promettono cuore e adrenalina in ogni singolo minuto del concerto. Il loro sarà un viaggio sonoro e viscerale, capace di accendere emozioni e lasciare un segno in chi ascolta.