Nello Daniele e Tony Esposito , “la sacra birra saloon” entra nella storia dei locali live di Torino

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Decisamente importante l’evento musicale svoltosi lo scorso giovedì sera alla Sacra Birra, storico locale della bassa Valle di Susa a due passi da Torino che si è ormai ritagliato un posto d’eccezione tra i locali piemontesi, in cui oltre a gustare ottime birre è possibile ascoltare musica dal vivo e band di qualità. Imperdibile quindi il live di Nello Daniele, fratello del mai dimenticato Pino, accompagnato dalla sua band e con la partecipazione di Tony Esposito, straordinario percussionista che per molti anni ha condiviso il percorso musicale e di vita del grande musicista partenopeo.

Il pubblico del locale, completamente sold out, ha intrapreso un itinerario che certo ha ripercorso brani storici del repertorio di Pino, ma ha avuto la fortuna e l’opportunità di imbarcarsi in un viaggio musicale che vede in Napoli solo il punto di partenza…Scaldati i motori con un paio di pezzi partiamo alla volta del mediterraneo. I ritmi e le percussioni di Toni, accompagnato dai fantastici musicisti della band, ci fanno toccare  porti africani, colori e suoni  sono la colonna sonora di un viaggio che affonda le radici in dimensioni che risuonano nel nostro profondo, ritmi che arrivano da lontano perfettamente inseriti in un contesto di real world music…

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La straordinaria ritmica di percussioni e batteria, l’ottimo lavoro del basso e il sostegno di piano elettrico e sax, ci trasportano in terre e luoghi che sono parte della nostra storia più intima. Ci ritroviamo a pensare quanto lungimirante e innovativo sia stato Pino Daniele, fin dall’inizio della sua carriera, reinventando un nuovo suono che affondava le radici nel blues e nella musica nera e che si  arricchiva  con i sapori e le contaminazioni di una città come Napoli, vero punto d’incontro non solo geografico, di umori, suoni e colori del mondo. Nonostante alcuni disguidi tecnici che innescano qualche “rumore” di troppo, il viaggio prosegue e il pubblico continua a partecipare, dimostrandosi coinvolto e desideroso di non perdersi nulla di questa grande festa. Una dopo l’altra arrivano “Yes I know my way”, ” A me me piace o blues”,” Napule è”, “Quanno chiove”, “Je sto vicino a te”… Brani storici che fanno parte della nostra memoria collettiva, tutti cantano insieme a Nello, che si dimostra ottimo cantante e intrattenitore, puntuale e sempre umile, certo l’ombra del fratello maggiore sarebbe pesante per chiunque, ma lui riesce ad essere se stesso e a non snaturare brani che il pubblico vuole ascoltare come sono, riesce a dare loro un valore aggiunto senza stravolgerne l’identità. Lentamente ritorniamo verso casa, si intravedono le luci del porto di Napoli, il viaggio volge al termine, i suoni e i profumi ritornano quelli conosciuti ma il sapore di terre lontane rimane nel cuore…Ancora il tempo per due o tre bis poi le luci del ponte si spengono tra gli applausi del pubblico, ancora emozionato e riconoscente per questo omaggio ad un grande artista che resterà nei cuori di tutti ancora a lungo.

Viaggio che non sarebbe stato lo stesso senza la partecipazione di un equipaggio d’eccezione: oltre a Nello Daniele e a Tony Esposito, hanno suonato Diego Imparato al Basso, Claudio Romano alla batteria, Pasquale Pariota al piano elettrico e Raffaele Nunziata al sax.

Per completare il quadro, non possiamo dimenticare la benevola e appassionata regia di Ettore, proprietario della Sacra Birra e gran cerimoniere, sempre presente e disponibile (insieme con il suo staff) nel cercare di creare un ambiente coinvolgente e in sintonia con gli umori della serata. Se avete voglia di sentire buona musica e di bere buona birra questo locale fa per voi, fermatevi alla Sacra Birra e non ve ne pentirete.

Good music for good people.

Davide Zurma